TheKeyboardistZ wrote:A dire il vero, secondo me, un confronto si può fare eccome
Sul piano dei numeri sì, certo. Il problema è che non è detto che un campione migliore sulla carta risulti migliore anche alle orecchie.
Intanto partiamo dalla dimensione della wavetable. Kronos ha dei campioni molto più grossi di qualsiasi altra macchina sul mercato. I campioni kurzweil invece sono i più piccoli, ma visto che in ogni program ci stanno fino a 32 layer si possono creare dei suoni niente male
... E a noi tastieristi interessano i suoni
niente male, non quelli che - manuale alla mano - occupano mille millanta gigabytes di memoria: sbaglio? Tra l'altro, stai confermando quello che dicevo: che la wavetable è solo uno dei parametri di valutazione di una macchina, insieme all'architettura di sintesi, agli effetti, ecc. ecc. Una manciata di piccoli campioni ben combinati fra loro può molto di più, in termini di musicalità, di sterili librerie senza fine: come spiegare altrimenti l'inconsistenza di certi virtual instruments faraonici?
Poi parlando di pianoforti, Clavia e Yamaha, hanno la funzione String Resonance che simula la risonanza simpatetica delle corde come in un pianoforte vero.
L'implementazione di generazioni collaterali è storia di lungo corso: non dico che non sia un
plus, dico che non è il
quid.
Ciao!
Jacopo